Bova Marina si riconferma meta ideale anche per i più piccoli.
A stabilirlo è l’Associazione Nazionale dei Pediatri che anche per il 2015, 2016 e 2017 ha assegnato la prestigiosa bandiera verde alla spiaggia di Bova Marina, tra gli arenili d’Italia più adatti ai bambini.
Sono 136 le spiagge italiane“a misura di bambino”promosse dai pediatri italiani nel 2018, due in più rispetto allo scorso anno. Così con i due riconoscimenti in più la Calabria è la prima regione per numero di località premiate con la Bandiera verde 2018.
Gli esperti prendono in considerazione soprattutto l’idoneità ambientale delle spiagge, sia per i bambini che per le loro famiglie.
Una località “bandiera verde“, oltre alla spiaggia, deve avere diverse strutture pensate per la famiglia: ristoranti, pizzerie, gelaterie e parchi giochi per l’intrattenimento di bambini e adulti. Dunque anche servizi e comodità per i genitori, perché, dicono i pediatri: “Quando stanno bene i genitori stanno bene anche i bambini“.
La ricetta per una località di mare ideale i bambini più piccoli prevede dunque: Sabbia meglio di sassi e rocce, un po’ di spazio fra gli ombrelloni per giocare, acqua che non diventi subito alta in modo che possano immergersi in sicurezza. I pediatri hanno sempre privilegiato le spiagge attrezzate ove ci fosse la presenza degli assistenti di spiaggia, indispensabili per intervenire in caso di emergenza, e questo anche per la garanzia di pulizia, perciò sicurezza, e per la presenza anche di un bar che possa rispondere alle varie esigenze dei bambini, per esempio per lo spuntino di metà mattinata, la merenda, oppure anche per scaldare latte o altri pasti per i più piccini.
“Per la qualità delle acque e la possibilità di balneazione – afferma Italo Farnetani ordinario di Pediatria della Libera università Ludes di Malta – ci siamo riferiti alle strutture istituzionali e pubbliche italiane: le ordinanze dei sindaci e le rilevazioni delle Arpa regionali, che sono le strutture preposte a tali controlli.
Inoltre, nel tempo abbiamo incluso varie tipologie marine: nel 2008 e 2009 sono state valutate le località di mare definite ‘mondane’, dove fossero presenti attrezzature turistiche rivolte sia ai genitori che ai bambini.
Nel 2010 invece abbiamo cercato quelle “incontaminate”, in cui la natura prevalesse sulle strutture turistiche. Fino a questo punto erano state individuate 51 località turistiche”. Nel 2011 sono state scelte dai pediatri 25 spiagge con maggiori attrezzature turistiche e l’anno dopo è stato chiesto di scegliere “fra quelle che avessero ottenuto la Bandiera blu le mete più ‘a misura di bimbo'”.
In 10 anni sono stati consultati oltre 2.500 pediatri, e nel 2018 l’elenco delle 136 località “promosse” è stato sottoposto a due campioni di cento pediatri ciascuno.
L’Italia è l’unico Paese al mondo ad avere una mappa turistico – pediatrica.